Presentazione

Racconti, giochi, spettacoli. Libri, soprattutto. In tante forme: scritti, parlati, agiti, interpretati.

Biblofestival arriva alla sua nona edizione e lo fa (nonostante le tante difficoltà) in ottima forma: 14 i comuni coinvolti, 9 le giornate in programma, tutte ricche di appuntamenti divertenti sì, ma soprattutto capaci di mettere in condivisione fantasie, valori, capacità, saperi, agli abitanti più giovani delle nostre comunità.
Perché i contenuti più profondi del Biblofestival non risiedono nel loro aspetto più ludico, ma nella capacità di ri-portare l’attenzione sulla lettura, sui libri.
Le biblioteche civiche riunite nel Sistema Bibliotecario dell’Area di Dalmine (che da nove anni progetta Biblofestival) svolgono un ruolo imprescindibile, rispetto a cui nessun altra istituzione può, ragionevolmente, offrire un surrogato di pari efficacia. Richiamano quotidianamente infatti l’attenzione sul tenue e allo stesso tempo impetuoso ricamo di parole che riempie le pagine dei libri, quei libri che le culture dell’uomo – e per noi, in particolare, quella Occidentale – hanno prodotto per secoli e continuano a produrre ancor oggi.
Biblofestival non è che il momento di massima intensificazione di quest’opera paziente, silenziosa, preziosa. Momento, non a caso, dedicato ai più piccoli, che vengono presi per mano e accompagnati in un avvincente percorso fatto di immaginazione e intelligenza.
Nonostante il presunto trionfo dell’immagine sulla parola, nonostante il rischio di un progressivo dileguarsi della coscienza occidentale, i libri, le parole, e con esse i loro significati, restano – devono restare – al centro dell’impegno: delle istituzioni, certo, ma anche, o meglio soprattutto, delle famiglie, primario e insostituibile luogo di educazione.
E allora, viva Biblofestival, viva i libri.

Gianluca Iodice
Assessore alla Cultura del Comune di Dalmine
 
Biblofestival, edizione 9^. Dopo otto anni “costruire” Biblofestival non è più cosa dettata dal cuore, ma diventa un vero e proprio mestiere che comporta più impegno e responsabilità nei confronti del nostro pubblico che sta crescendo e maturando insieme a noi.
Il pubblico di papà e mamma insieme ai loro piccoli.
… Papà e mamma ti prendono per mano e ti accompagnano per una lunga passeggiata per poi fermarsi a vedere il circo con l’ elefante e a impaurirsi insieme a te ascoltando uno strano lupo che si racconta oppure ad assaporare storie
che ti buttano addosso qualche sbuffo di vento,
che ti bagnano con qualche goccia di mare,
che profumano il tuo corpo con gli odori del bosco …

I bambini diventano grandi in fretta.
I bambini hanno il loro spazio e il loro tempo.
Il tempo bambino è un tempo prezioso, magico unico. Bisogna viverlo intensamente.
Fare Biblofestival significa anche sperimentare nuovi ritmi fino a trovare un ritmo condiviso, bambini e adulti.
Perché i piccoli hanno il diritto di interagire con gli adulti.
Biblofestival vuol dire stare con i bambini, dare loro il proprio tempo, dare loro tutto il meglio che c’è, l’arte, il teatro, la poesia, la musica. Riempirli di colore e di suoni, e lasciarli crescere con il desiderio di non imparare troppo in fretta le cose dei grandi.
Biblofestival è ancora e sempre… piccoli e grandi sogni che possono diventare realtà.
Vi aspettiamo ancora una volta per viverli insieme…

La Direzione Artistica