Spettacoli serali

“Gioco” Città del Teatro Sipario

Liberamente ispirato al racconto “La palla e la bambola” che non è ancora stato scritto. La palla e la bambola sono il binomio fantastico di questa storia, un binomio comune conosciuto da ogni bambino. Chiara gioca. Gioca da sola a “far finta di”.

“Milly e Molly in mongolfiera” Teatro del Buratto

Milly e Molly sono due bambine, amiche per la pelle, compagne d’avventura e protagoniste di una collana di libri per l’infanzia con storie semplici e colorate, che nutrono l’immaginazione e offrono spunti di riflessione sui temi dell’amicizia, della lealtà, della solidarietà, dell’amore per la natura, sottolineando l’universalità delle emozioni e dei sentimenti al di là delle differenze di aspetto, di cultura e di religione.

“La Cicala e la Formica” Accademia Perduta

Questi due piccoli animali, simbolo dell'ozio e del lavoro sono tra i più famosi al mondo grazie anche alla popolare favola di La Fontaine. Ma, mentre nel racconto del narratore francese queste due figure sono rigidamente contrapposte per celebrare la virtù di una previdente e laboriosa saggezza condannando il suo opposto, nel mondo del teatro avviene qualcosa di più.

“Verdino e il pentolone degli gnomi” Teatro Evento

L'albero di Verdino, l’elfo protagonista della nostra storia, è invaso dai vermi: Verdino vorrebbe liberarlo da questa brutta malattia, ma, naturalmente, non ha i soldi per comprare la medicina, anzi, non sa nemmeno cosa siano "i soldi"...

“I bestiolini” Gek Tessaro

In un prato apparentemente sembra che non ci sia quasi niente. I fiori, gli steli, le foglie qua e là, ma siamo sicuri che sia tutto qua? Se in mezzo all’erba ti metti a cercare tanti piccolini potrai incontrare. Corrono, saltano, son birichini: ecco a voi i bestiolini.

“Con la testa tra le nuvole” I fratelli Caproni

Lo spettacolo narra di due personaggi comici, Antonio De Colli e Gino Elica, legati dalla fantasia e dal sogno di volare. Conoscono a memoria la vita e l’impresa di molti piloti, fanno volteggiare piccoli aerei nell’aria, imitando i rumori dei motori e le voci delle torri di controllo, simulano battaglie aeree e giocano con allegria e divertimento. L’immaginazione permetterà loro di diventare piloti, esplorare il cielo, atterrare sulle bianche nubi e inventare favolosi paesaggi.

“Galline” Assemblea Teatro

Bianca depone il suo piccolo uovo: lo cova, lo protegge, ne attende la schiusura. Ma una notte ecco comparire alle sue spalle un grande uovo mostruoso: Bianca ne è spaventata, teme per il suo piccolo. Chi avrà deposto quell' “uovo enorme e mostrovo”? Chi uscirà da quella cosa minacciosa?

“Storie appese a un filo”

C’era una volta una corda, una povera corda che, per troppa fretta o per troppa distrazione, si era irrimediabilmente confusa, arruffata, attorcigliata, imbrogliata, ingarbugliata, avvolta su se stessa, appallottolata. Questo può capitare spesso e non solo alle corde: può succedere a tutti di cadere in una grande confusione e quando questo succede non è facile ritrovare il “bandolo della matassa”. Occorre dipanare bene ogni intreccio ed assecondare ogni più piccola curva se si vuole arrivare… alla fine della storia.

“Kolok”

Due balconi, per rappresentare un intero condominio. Un Paese tranquillo ai confini del mondo. Ma una mattina tutto cambia… Basta una parola per capire che l'uomo che occuperà l'appartamento sfitto è straniero. Lui parla strano, veste strano, insoliti capelli e poi… lui sorride alle persone, ma a nessuno importa. Due balconi… due vite.

“Goccia a goccia – Le avventure di un piccolo fiume”

E’ una storia di crescita, una storia di iniziazione. Il fiume come un bambino. All’inizio, goccia a goccia, passo passo, i primi salti, i tuffi, capriole e capitomboli… e poi le corse, le corse…

“Cipì, Bandiera sotto il cielo che si muove”

Al centro della scena un grande libro. Da questo, oltre alle storie, usciranno le scene, i personaggi e gli oggetti che le attrici utilizzeranno per raccontare la storia di Cipì, che attraverso le sue esperienze un po’ avventurose in compagnia dell’amica Passerì diventa grande e saggio.