Biblofestival

Suspense appesa a un filo, teatro, emozioni dinamiche, acrobazie aeree su corda liscia e tessuti con acrobalance, il linguaggio del corpo che spicca il volo: la magia straordinaria del Circo Pitanga approda a Biblofestival Un duo moderno di artisti circensi, formato dall’australiana Loïse Haenni e dall’israeliano Oren Schreiber ci regalerà uno spettacolo d’autore per grandi e piccoli, grazie alla magia del circo in grado di fare emergere quell’essere un po’ bambini, che ci accompagna nel nostro cammino.

Il protagonista è un buffo personaggio che arriva sulla sua particolare carriola anfibia e vive in una casetta molto particolare, piena di cianfrusaglie e oggetti pittoreschi in cui tutto funziona in maniera non convenzionale e grazie ad ingegnosi meccanismi idraulico-meccanici. Gli oggetti diventano essi stessi protagonisti, arrivando addirittura a cantare! Sebas mostra le sue abilità e prodezze comunicando direttamente con gli spettatori.

Anno 1744. Mentre Johann Sebastian Bach, nel suo comodo salotto tedesco finisce di comporre l’ultimo Preludio del “Clavicembalo Ben Temperato”, in Sudamerica nelle terre desolate della “Pampa Uruguagia” un vitello fiuta un odore insolito e si allontana di qualche metro dalla mandria. Scopre così, dietro una roccia, un uomo con un mantello ed un cappello a coprirne lo sguardo. Faceva roteare sopra la testa delle sfere di pietra legate a dei lacci di cuoio.

5 corpi si intersecano, si sfiorano, si toccano, si isolano, si avvicinano e si allontanano. Il loro bisogno di comunicare e di esprimersi li porta a volte a incontrarsi in spazi inconsueti e sconosciuti e altre volte nel loro mondo dove il tempo non esiste. Scoprono che il movimento e i suoni possono costituire un linguaggio comune per vivere in questa “bolla”. Tramite il circo, la danza e il teatro sarete travolti nel loro mondo dove comunicare e muoversi non è così semplice come sembra.