Spettacoli teatrali serali

RAGGI DI LUCE

Compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi (Bologna)
I raggi sono le mie gambe. I pedali sono i miei piedi.

Una volta raggiunta, la velocità giusta mi trasporta come una corrente invisibile, che non si ferma più.
È bello andare in bicicletta tutto il giorno.
Ma la notte? La notte, basta accendere la luce!
Tre personaggi su due ruote intraprendono un viaggio surreale per illuminare il mondo in modo diverso: mettersi in sella e pedalare per accendere un’abat-jour, una strada, una stazione da cui parte un treno. Indossare un vestito che cambia colore, e attraversare il vento e la pioggia.

PALADINA | Piazza Italia
sabato 24 maggio
21.30
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il il Centro Sportivo in via degli Alpini.

OTTANTA GIORNI

Liberamente ispirato al romanzo di J. Verne

Compagnia Teatrale Alice nella città (Crema)
Due uomini. Due figure d’altri tempi, un po’ stralunati, eleganti. Apparentemente molto diversi tra loro, sono legati da una passione: il viaggio. La sfida di completare l’intero giro intorno al mondo in soli 80 giorni, diventa per Mr. Fogg e il suo domestico Passepartout una spinta concreta a ripensare e ricostruire la propria identità attraverso il viaggio, la curiosità, l’incontro con il diverso. Tra trovate impensabili, soluzioni rocambolesche e risate fragorose riusciranno i due a portare a termine la loro sfida vittoriosamente?

CURNO | Centro Vivere Insieme 2 | Località Marigolda
giovedì 29 maggio
21.30
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà comunque presso il Centro Vivere Insieme 2 – Località Marigolda

A PROPOSITO DI PiTER PAN

Compagnia Teatrale Stilema (Torino)
“Ci sono dei libri che quando li leggi, quando te li leggono, é come se tutte le parole, le figure, i colori e anche il profumo della carta, uscissero dal libro e ti entrassero nella testa, nella pancia, nel cuore”…
Ha inizio così “A PROPOSITO DI PiTER PAN”. Lo spettacolo non segue la storia originale di Barrie ma ne è una divagazione; del libro utilizza solo alcune suggestioni: il desiderio di volare, la paura di diventare grande. La finestra diventa il tramite sul mondo; quel mondo che ci chiede di diventare grandi rinunciando, spesso, ai nostri sogni. L’eterna lotta tra Peter Pan e Capitan Uncino diviene, allora, metafora della vita e delle figure adulte che la popolano. Quel vivere in cui c’è sempre un orologio che ti insegue ma anche un cuore che batte. Nel teatro, però, si può “FARE FINTA”, ci si può circondare di piccole magie, magari di una fata che ci aiuti a pensare che i sogni e la vita possano stare insieme.

LALLIO | >>> Auditorium del Nuovo Campus Scolastico – via Locatelli, 9 <<< ATTENZIONE ! CAMBIO DI LOCATION
venerdì 6 giugno
21.30
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà alle ore 21 presso l’Auditorium del Nuovo Campus Scolastico – via Locatelli, 9.

IL MARE BLU

Teatro del Drago (Ravenna)
“Una volta andavo per mare…era tanto tempo fa…adesso navigo con la fantasia…
Ma qualcosa me lo ricordo ancora, …come si fa a dimenticare il colore del mare?
I delfini erano dei buoni compagni di viaggio, soprattutto se soffri il mal di mare, loro ti stanno vicino e ti coccolano cantando dolci nenie, fino a quando la paura ti passa e anche il mal di mare un po’ va via…
Quante volte li ho visti saltare e giocare sotto la prua, per chiamarli è sufficiente battere un ferro e loro, splash, escono dall’acqua con una forza e una vivacità mai vista, se ti sporgi un pochino li puoi quasi toccare. I delfini, non hanno paura dell’uomo, si fidano di lui, gli vogliono bene…loro…
Un delfino, un cucciolo alla scoperta del mondo, con una missione speciale da compiere.
Le immagini e le parole accompagnate dalla musica, si intrecciano poeticamente in un racconto di mare. La voglia di vivere, di giocare e di scoprire, propria di tutti i “piccoli” è l’energia che muove il mondo, che si irradia come i raggi del sole e raggiunge anche quei “grandi” che col passare delle stagioni si sono allontanati e persi in un universo frenetico fatto di niente.

ARCENE | Piazza della Civiltà Contadina
domenica 8 giugno
21.30
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala Polivalente di via Torrazzo.

CAPUCINE

Compagnia di Circo Teatro Comico Poetico Milo & Olivia (Torino)
Una mademoiselle parigina fugge dal suo matrimonio dove lo sposo si è rivelato troppo affrettato e poco borghese per le sue esigenze. Una fuga dell’ultimo minuto, tra furore e lacrime, un bagaglio extralarge per l’indecisione di cosa mettere in valigia…
Il rifiuto del bagaglio all’aeroporto scatena in lei reazioni imprevedibili. Mademoiselle proverà in tutti i modi a smuovere la situazione, sfruttando la sua dignità borghese, la sua parlantina, il denaro e persino vaneggiando conoscenze altolocate…
Ma la valigia non può essere caricata a bordo! L’ingombrante bagaglio si trasforma così in un palcoscenico. Sotto i riflettori dell’aeroporto e dei passanti, va in scena la più tragicomica delle commedie! Una donna in balia della più profonda rassegnazione di fronte all’obbligo di dover rinunciare a elementi indispensabili per un viaggio last minute. Compagni di avventura la pianta Capucine e lo scalda piedi Orelie!

COMUN NUOVO | Cineteatro “L’Incontro” | via Marconi
venerdì 13 giugno
21.30
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà sempre al Cineteatro “L’Incontro” in via Marconi.

QUEL PAESE SBAGLIATO… NON LO È NENACHE UN PO’

Lettura teatrale di alcuni brani tratti da “Il Paese sbagliato” di Mario Lodi
eseguita da Roberto Anglisani

Accanto alla “Lettera a una professoressa” scritto da Don Milani sull’esperienza della Scuola di Barbiana, il “Paese sbagliato” di Mario Lodi, offre l’immagine concreta di ciò che può diventare la scuola quando usa la libertà espressiva e lo stimolo alla creatività come strumenti pedagogici.
“Il paese sbagliato”, è il diario della esperienza quotidiana di un maestro della Bassa Padana, che si impegna a creare, attraverso un costante dialogo con i ragazzi, un metodo critico per leggere la realtà che li circonda.
L’aula rappresentava la società e a scuola si sperimentava la base del vivere civile. Il maestro doveva formare il cittadino responsabile”.
Il maestro Lodi, voleva creare una scuola in cui c’era la collaborazione al posto della competizione, il recupero invece della selezione, la ricezione critica piuttosto che l’ascolto passivo.
…mettere al centro della scuola il bambino liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non gli siano antagonisti, dare importanza alla sua vita e ai sentimenti più alti che dentro gli si svilupperanno”. (Mario Lodi)

DALMINE | Piazza Matteotti (Biblioteca) – SERATA DEDICATA A MARIO LODI
domenica 15 giugno
20.30

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Civico in via Kennedy n. 3.

Roberto Anglisani (1955) inizia la sua carriera artistica a Milano, nella Comuna Baires.
Intorno alla metà degli anni 80 Roberto Anglisani incontra Marco Baliani e lavorando con lui trova nel linguaggio della narrazione teatrale la possibilità di mettere a frutto le esperienze fatte durante la sua formazione: da una parte il lavoro sul corpo e la sua espressione e dall’altro il lavoro sensoriale e quello sul mondo interiore del personaggio. Anglisani dà vita ad una narrazione teatrale che ricorda il cinema. Le sue parole, i suoi gesti
evocano nello spettatore immagini tanto concrete da poter essere paragonate ad un film.

CIPÌ MANUALE DI VOLO

Elsinor Teatro (Milano)
di Mario Lodi e Anna Maria Ponzellini
con Raffaella Meregalli e Anna Maria Ponzellini
regia Anna Maria Ponzellini

Due amiche giocano spesso insieme, si divertono a vivere le storie scritte nei libri, amano in particolare quella di “Cipì”. Così, con gli oggetti indispensabili: un tavolo, una scopa, qualche passerotto meccanico, le camicie sfrangiate… iniziano la loro avventura fatta di gioie, paure, amici e nemici.
Ogni tanto coinvolgono anche i “compagni di tetto” che sono venuti a trovarle. Cipì è un piccolo passero, nato sullo spigolo di un tetto insieme a due fratellini. Non è un passerotto buono e ubbidiente, si mette spesso nei pasticci perché è molto curioso, la mamma lo mette in guardia e lo aiuta nei momenti di maggior pericolo. Cipì scopre il mondo vivendo forti emozioni: conosce Margherì, il gatto, l’uomo e… Passerì, con cui fa un nido di piume. L’esperienza che ha accumulato nella scoperta del mondo lo rende scaltro e attento tanto da diventtare un eroe.

DALMINE | Piazza Matteotti (Biblioteca) – SERATA DEDICATA A MARIO LODI
domenica 15 giugno
21.30

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Civico in via Kennedy n. 3.