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// età consigliata: dai 5 anni
Luna e Gnac Teatro
Lo Yark è un mostro cinico e spietato, un divoratore di bambini buoni ed educati. Ha però un grosso punto debole: il suo stomaco è delicato e, se per caso, gli capita di ingurgitare bambini cattivi, maleducati o sbruffoni, allora per lui si mette molto male… Ma l’amore per una bambina speciale gli cambierà il cuore… e forse anche la dieta!
(lettura tratta da LO YARK, di Bertrand Santini – Ed. Officina Libraria)
Presso: Piazza Nuova (in caso di maltempo Auditorium Scuola Secondaria di primo grado, Via Montessori n.13)
Laboratorio a cura di Alice Rigamonti / dai 4 anni
Ispirandosi ai testi di Hervè Tullet, uno degli scrittori per l’infanzia tra i più noti al mondo, Alice Rigamonti stimolerà la capacità e la forza creativa di ogni bambino attraverso lo scarabocchio, la macchia e l’accostamento cromatico per incoraggiare i bambini ad apprezzare il proprio capolavoro, anche se non è “il disegno perfetto”. Proprio come invita a fare Hervè Tullet, passando dalla narrazione al fare.
I bambini utilizzeranno colori e tempere senza paura di sbagliare e… di sporcarsi!
Presso: Piazza Nuova (in caso di maltempo Tensostruttura degli Impianti sportivi, Via Olimpia)
con Giulia Piermattei e Juriy Longhi – Compagnia Scatola Rossa
Prendete un giocoliere equilibrista e un’acrobata aerea, metteteli in una scatola, rossa! Aggiungete una buona dose di simpatia, agitate per bene ed ecco pronto lo “Scatolabaret”. Un insolito “cabaret a due” dove acrobazie circensi di alto livello si alternano con l’interazione tipica del teatro di strada per dare vita a uno spettacolo coinvolgente e frizzante, adatto ad un pubblico di tutte le età. Emozioni garantite e divertimento assicurato.
Presso: Piazza Nuova (in caso di maltempo Tensostruttura degli Impianti sportivi, Via Olimpia)
La Compagnia Scatola Rossa nasce dall’incontro tra Giulia Piermattei, acrobata aerea, diplomata alla Scuola di Circo Contemporaneo “Flic” di Torino e Juriy Longhi, giocoliere equilibrista, diplomato alla Scuola di Teatro Fisico “Philip Radice”.
di e con Claudio Mutazzi
Trici è uno spettacolo per grandi e piccini in cui giocoleria ed equilibrismo danno vita a bizzarre e strampalate storie dove il pubblico è il vero protagonista. Circo e teatro di strada si intrecciano e si contaminano. Un triciclo impazzito manda musica a tutto volume, un arrotino inaspettato che mai arriverà, una valigia, un rullo, un equilibrio squilibrato, clave, palline, torce… Pochi e semplici elementi per far divertire e giocare con gli spettatori.
Presso: Biblioteca/Parco Villa Tasca (in caso di maltempo lo spettacolo serale sarà rinviato a data da destinarsi)
Claudio Mutazzi si esibisce nelle piazze e nelle vie d’Europa e del mondo con i suoi spettacoli di giocoleria con palline, clavette, equilibri e verticali. “Trici” è il suo primo vero spettacolo nato nel 2009. Per perfezionare il suo lavoro, studia mimo e teatro presso l’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice e partecipa a diversi stage di clown con Andrè Casaca. Nel 2016 vince il premio “Prix de l’Humour” Festival des Artistes de Rue-Vevey.
di e con Gianluigi Capone – Teatro Verde di Roma
Un circo tutto da inventare, un clown, gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico, tra sorpresa e meraviglia, verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente. Cosa uscirà dalla valigia? Ma davvero una valigia può contenere un circo?
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
Laboratorio a cura della “Fondazione Dalmine”
Alla scoperta della storia del cibo in una città industriale… attraverso le fotografie dell’archivio di Tenaris Dalmine. Tante immagini in bianco e nero da ricomporre, raccontare e colorare…
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
Giocare con i suoni è possibile? Certamente sì. Con costruzioni buffe ed originali, oggetti in movimento che ruotano, girano, saltellano, tamburellano. Con strani meccanismi sonori che animano e colorano la piazza. Ognuno potrà giocare con questi oggetti per farli muovere e suonare. Ecco allora la “doccia sonora” per sentire e veder cadere delle speciali goccioline d’acqua, un bastone della pioggia “multiplo” per sentire lo sciabordio del mare o, ancora, girandole-ruote di bicicletta da far girare per sentire il suono di diversi materiali… e tante altre sorprese… sonore!
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
di Emanuela Nava / Uno spettacolo del Teatro della Conchiglia / Con Emanuela Nava e con Benjamin Compaore, Abass Dahabas, Valentine Iowe, Sarjo Touray / Regia Andrea Mancini
La barca di carta è una storia africana, tratta dal libro di Emanuela Nava Anche gli spiriti danzano. Sulla scena attori dell’Africa sub-sahariana che hanno dato vita ad un gruppo teatrale e poi ad una vera e propria banda musicale, con strumenti e danze tradizionali che si incontrano con altre musiche e contaminazioni europee. La barca di carta del titolo, che sarà costruita in scena, è lunga tre metri. Sugli alberi delle vele sarà legata una fune con tanti palloncini.
In cima una bandiera simboleggiante l’Africa. L’Africa è la terra che tante volte ha fatto parte delle narrazioni di Emanuela Nava, in particolare di un suo libro ormai “storico”: Coccodrilli a colazione.
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
Sognando bambini, mamme e altri animali
Incontro con la scrittrice Emanuela Nava
Nata a Milano, dove vive e lavora, Emanuela Nava ha pubblicato moltissimi libri per bambini e ragazzi. Tra i tanti Coccodrilli a colazione, Sognando l’India, La bambina strisce e punti, La bambina della bellezza; Il distributore di mamme; Ciliegie e bombe; Nessuno è perfetto; Cari nonni, cara Na; Sulle orme di Gandhi; Anche gli spiriti danzano. Ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Andersen. Anche attrice, per cinque anni è stata autrice dei testi per la trasmissione Rai «L’Albero Azzurro». Da alcuni anni conduce corsi di lettura a voce alta rivolti agli adulti.
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)