Spettacoli serali

Pèpè e Stella

Pépé è un bambino e Stella un piccolo cavallo. Sono nati la stessa notte, nel grande circo della grande città e per questo le loro stelle brillano vicine in cielo, così vicine che i due diventano subito amici. Insieme crescono giocando e, sempre insieme, imparano ad esibirsi in numeri circensi sempre più sorprendenti. Finché un giorno, di fronte ad un esercizio molto pericoloso, il cavallino ha paura e viene cacciato dal Direttore del circo.

Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare

Liberamente tratta dal celebre racconto di Luis Sepùlveda, questa messinscena ne rievoca l’atmosfera, affrontando con la stessa levità, la stessa ironia i temi cari allo scrittore cileno. Sul palcoscenico si snoda l’avventura di personaggi ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi.

Il volo delle rondini

Da dove viene il colore delle rondini? E la loro coda sfrecciante e appuntita? Perchè affrontano il Grande Viaggio che le porta al di là del mare? Chi sono queste celesti amiche dell'uomo e puntuali annunciatrici delle stagioni?

Anima Blu - dedicato a Marc Chagall

Gli esseri umani volano e dall’alto guardano e sognano, piangono, sorridono. Gli oggetti ricordano. Gli animali hanno un loro silenzio, che è un sentire particolare. Colore.

Le quattro Stagioni: il piccolo vento

Sulla base delle musiche de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, un esempio di musica a soggetto vitale e ricca d'inventiva, si snoda questa frizzante storia che segue con sorrisi e poesia le avventure di Piccolo Vento attraverso le stagioni e i loro cambiamenti: paesaggi, colori, profumi, sfumature, suoni... e musiche. Con l'aiuto dei tre attori in scena, Piccolo Vento parla al pubblico attirando l'attenzione dei bambini sull'osservazione delle piccole cose della natura e sull'ascolto del racconto musicale.

In volo

Due donne si ritrovano in un luogo speciale, quasi un’isola, per l’avvistamento degli uccelli… Sono solite ritrovarsi in quel luogo. Conoscono molte varietà di uccelli, ne conoscono i colori delle piume e il canto. Hanno una valigetta piena di “richiami” sonori e in quel luogo lontano dai rumori della città, aspettano… ma quel giorno …aspettano di vedere le cicogne… Perché proprio le cicogne?

Di segno in segno

Perché i bambini devono sempre andare a letto anche se non hanno sonno? Perché esiste la notte e il giorno? Perché non si può parlare sott'acqua? Cos'è l'aria? Cosa c'è oltre il cielo? Tutto inizia da una finestra che si apre per la prima volta di notte.

Un pizzico di sale

Un raggio dorato illumina il rotondo arcobaleno di un ombrellone da mare che si apre. Ci troviamo in spiaggia di primo mattino. Una coloratissima signora stracarica di bagagli, borse, teli, salvagente, cerca di sistemarsi sotto l' ombrellone. Poco lontano si intravede una cabina e una allegra fila di bandierine. Un signore si fa largo e tenta comicamente di aprire una sedia a sdraio. La lotta con la sedia termina con una ingloriosa caduta. La musica accompagna dapprima placidamente, poi sempre più freneticamente i due bagnanti. Ad un tratto si rompe l'incanto.