Mostra di Giampietro Basurini

35 tavole  dove il  “burattino” di Giampietro ci “racconta “ di sentimenti propri, di emozioni soggettive, lui stesso personaggio di una scena pittorica e protagonista della recita. Le scenografie dei suoi quadri presentano palcoscenici e fondali che danno significato alla vita e alle passioni che ogni giorno viviamo.

Da bambino fiabe e favole sono stati nostri compagni di giochi e di fantasie, ma con il passare del tempo li abbiamo  poco a poco “addormentati” ma se guardiamo attentamente dentro di noi, li possiamo ancora risvegliare perché, forse, mai ci hanno abbandonato. Basurini con questa personale consegna a Pinocchio un impegno difficile, quello di entrare in un luogo incantato e saperne uscire per raccontarcelo.  Dei suoi Pinocchi spiega: “ Tutte le storie sono sviluppate su un palco, che è il palco della vita. Lo sfondo è come un foglio, piegato nell’angolo è un passaggio che va oltre la tela. Per chi crede è la speranza che oltre ci sia qualche cosa.”

Dove e quando:

Dalmine 28 MAGGIO dalle 15:00 alle 18:00

Verdello 2 GIUGNO dalle 15:00 alle 18:00

Osio Sotto 4 GIUGNO dalle 15:00 alle 18:00

Giampietro Basurini

Giampietro Basurini, pittore autodidatta, vive e lavora a Paladina (Bg). Inizia a dipingere a 17 anni  e dopo i primi anni di “apprendistato”, entra a far parte di un gruppo di pittori. Qui sperimenta diverse tecniche ma in modo particolare si dedica all’acquarello. Nel 1996 si specializza nella pittura a olio e in questo modo incomincia la sua personale avventura pittorica con Pinocchio, al punto tale di fargli affermare “Pinocchio resterà sempre con me”.