Calendar
a cura di Erewhon Associazione Culturale
I bambini, attraverso la conoscenza e l’uso dei materiali più svariati si avvicineranno alla cultura dell’ “usa e riusa”, del riciclo. Impareranno ad inventare strani oggetti da utilizzare per giocare, per raccontarsi e rappresentare delle storie.
Strumenti Musicali: per suonare in un’orchestra tutta riciclata.
Presso: Piazza Libertà n. 227 (in caso di maltempo Palestra Scuola Secondaria di primo grado, Via dei Bersaglieri n. 68)
Laboratorio a cura di Alice Rigamonti / dai 4 anni
Ispirandosi ai testi di Hervè Tullet, uno degli scrittori per l’infanzia tra i più noti al mondo, Alice Rigamonti stimolerà la capacità e la forza creativa di ogni bambino attraverso lo scarabocchio, la macchia e l’accostamento cromatico per incoraggiare i bambini ad apprezzare il proprio capolavoro, anche se non è “il disegno perfetto”. Proprio come invita a fare Hervè Tullet, passando dalla narrazione al fare.
I bambini utilizzeranno colori e tempere senza paura di sbagliare e… di sporcarsi!
Presso: Piazza Nuova (in caso di maltempo Tensostruttura degli Impianti sportivi, Via Olimpia)
Laboratorio a cura della “Fondazione Dalmine”
Alla scoperta della storia del cibo in una città industriale… attraverso le fotografie dell’archivio di Tenaris Dalmine. Tante immagini in bianco e nero da ricomporre, raccontare e colorare…
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
Giocare con i suoni è possibile? Certamente sì. Con costruzioni buffe ed originali, oggetti in movimento che ruotano, girano, saltellano, tamburellano. Con strani meccanismi sonori che animano e colorano la piazza. Ognuno potrà giocare con questi oggetti per farli muovere e suonare. Ecco allora la “doccia sonora” per sentire e veder cadere delle speciali goccioline d’acqua, un bastone della pioggia “multiplo” per sentire lo sciabordio del mare o, ancora, girandole-ruote di bicicletta da far girare per sentire il suono di diversi materiali… e tante altre sorprese… sonore!
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
di Emanuela Nava / Uno spettacolo del Teatro della Conchiglia / Con Emanuela Nava e con Benjamin Compaore, Abass Dahabas, Valentine Iowe, Sarjo Touray / Regia Andrea Mancini
La barca di carta è una storia africana, tratta dal libro di Emanuela Nava Anche gli spiriti danzano. Sulla scena attori dell’Africa sub-sahariana che hanno dato vita ad un gruppo teatrale e poi ad una vera e propria banda musicale, con strumenti e danze tradizionali che si incontrano con altre musiche e contaminazioni europee. La barca di carta del titolo, che sarà costruita in scena, è lunga tre metri. Sugli alberi delle vele sarà legata una fune con tanti palloncini.
In cima una bandiera simboleggiante l’Africa. L’Africa è la terra che tante volte ha fatto parte delle narrazioni di Emanuela Nava, in particolare di un suo libro ormai “storico”: Coccodrilli a colazione.
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
Laboratorio a cura di Alice Centurelli / dai 3 anni in poi
Lupi affamati, conigli, ritagli e… tanto colore!
Aspettando di incontrare la scrittrice Silvia Borlando, ogni bambino potrà ricreare con l’aiuto di Alice Centurelli uno o più personaggi delle storie della nota autrice: lupi affamati, conigli, orsi, serpenti ecc. Con carte colorate, immaginazione e tanta fantasia. Chi vorrà potrà anche realizzare una spilla personalizzata!
Presso: Area Feste (anche in caso di maltempo)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
ARiaTErraFUocoACqua
Un’occasione per scoprire, inventare giochi e sperimentare la magia degli elementi mescolandoli tra di loro e inventando anche qualche personale regola del gioco. Per scoprire il mondo che ci circonda in modo un po’ scientifico, ma anche un po’ poetico.
Con occhi curiosi e meravigliati, per non restare solo con i piedi per terra ma anche per guardare in alto e sognare un po’. Si gioca con aquiloni di diverse forme, colori e dimensioni, per correre e farli decollare sfidando il vento; con paesaggi acquosi sempre differenti, con una sabbia che è capace di disegnare, da sola, o quasi e con sassi che galleggiano, o forse no, con un drago gigante con la voce del vento…
Presso: Parco della Villa Comunale c/o Municipio (in caso di maltempo Centro Civico c/o Municipio, Via Cavour n.23)
Teatrodaccapo / Scritto, interpretato e diretto da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli
C’era una volta in un dimenticato palazzo, in mezzo a polvere e ragnatele, anche loro dimenticate da chissà quanti anni, una dimenticata soffitta in cui si trovavano tre bauli abbandonati. Nessuno sa da dove venissero, erano capitati lì per caso, forse dimenticati da qualcuno. Ma i tre bauli non volevano proprio saperne di aprirsi! Stanchi e sconsolati, Nespola e Tartufo, i due cantastorie, iniziano a immaginare quali storie e personaggi si sarebbero potuti inventare se solo quei tre bauli si fossero aperti.
E proprio mentre fantasticavano è successo qualcosa di inaspettato. Con qualche scricchiolio i tre coperchi si sono spalancati: quello era il modo per aprirli, non con la forza, ma con la poesia e la fantasia!
Presso: Parco della Villa Comunale c/o Municipio (in caso di maltempo Centro Civico c/o Municipio, Via Cavour n.23)
Laboratorio a cura di Alice Rigamonti / dai 4 anni
Ispirandosi ai testi di Hervè Tullet, uno degli scrittori per l’infanzia tra i più noti al mondo, Alice Rigamonti stimolerà la capacità e la forza creativa di ogni bambino attraverso lo scarabocchio, la macchia e l’accostamento cromatico per incoraggiare i bambini ad apprezzare il proprio capolavoro, anche se non è “il disegno perfetto”. Proprio come invita a fare Hervè Tullet, passando dalla narrazione al fare.
I bambini utilizzeranno colori e tempere senza paura di sbagliare e… di sporcarsi!
Presso: Piazza Italia (in caso di maltempo Scuole Secondarie di primo grado, Passaggio Rodari n.1)