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di e con Gianluigi Capone – Teatro Verde di Roma
Un circo tutto da inventare, un clown, gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico, tra sorpresa e meraviglia, verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente. Cosa uscirà dalla valigia? Ma davvero una valigia può contenere un circo?
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
Giocare con i suoni è possibile? Certamente sì. Con costruzioni buffe ed originali, oggetti in movimento che ruotano, girano, saltellano, tamburellano. Con strani meccanismi sonori che animano e colorano la piazza. Ognuno potrà giocare con questi oggetti per farli muovere e suonare. Ecco allora la “doccia sonora” per sentire e veder cadere delle speciali goccioline d’acqua, un bastone della pioggia “multiplo” per sentire lo sciabordio del mare o, ancora, girandole-ruote di bicicletta da far girare per sentire il suono di diversi materiali… e tante altre sorprese… sonore!
Presso: Fondazione Dalmine, ingresso da via Vittorio Veneto – nei pressi del rifugio antiaereo
(in caso di maltempo Teatro Civico, Via J.F. Kennedy n.3 e Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
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Un’occasione per scoprire, inventare giochi e sperimentare la magia degli elementi mescolandoli tra di loro e inventando anche qualche personale regola del gioco. Per scoprire il mondo che ci circonda in modo un po’ scientifico, ma anche un po’ poetico.
Con occhi curiosi e meravigliati, per non restare solo con i piedi per terra ma anche per guardare in alto e sognare un po’. Si gioca con aquiloni di diverse forme, colori e dimensioni, per correre e farli decollare sfidando il vento; con paesaggi acquosi sempre differenti, con una sabbia che è capace di disegnare, da sola, o quasi e con sassi che galleggiano, o forse no, con un drago gigante con la voce del vento…
Presso: Parco della Villa Comunale c/o Municipio (in caso di maltempo Centro Civico c/o Municipio, Via Cavour n.23)
con Simone Lombardelli / Compagnia Eccentrici Dadarò
Una bufera, un clown e una panchina rossa… che è la sua casa con tanto di lampione, tappeto, cestino e radio con l’antenna. Ma forse… è tutto un sogno. E come si fa a raccontare un sogno?
Ad un tratto piove, ma c’è un solo ombrello e poi c’è una caffettiera che lo fa buono il caffè. C’è un topo che vola via che è un mistero, una scopa che, dove la metti, sta in piedi da sola; due scarpe gialle col cappello e una radio che canta. Ma, come nei sogni, tutto è possibile. Anche cambiar vita di colpo, se ti va…
Presso: Parco della Villa Comunale c/o Municipio (in caso di maltempo Centro Civico c/o Municipio, Via Cavour n.23)
a cura di Erewhon Associazione Culturale
Hai mai catturato l’aria? I bambini cercheranno di prendere l’aria, imprigionarla, sentire e scoprire quanto pesa con l’aiuto di ”palloncioni” e maniche a vento da gonfiare e rincorrere, con draghi, sottomarini, nuvole pesci e farfalle, con palline-bolas che, ruotando, si librano in volo creando variopinti vortici, e poi tutti a correre sotto un grande telo azzurro-blu cielo. Un insieme fantastico di oggetti volanti che riempirà e colorerà le piazze coinvolgendo sia grandi che bambini.
Presso: “Green Park” – Parco Ex Piscine (in caso di maltempo Centro Giovanile, Via Petrocchi)
di e con Roberto De Marchi
Uno spettacolo “in cammino” perché non è mai uguale a se stesso. Giocoleria, improvvisazione clownesca, magia, sono pretesti per strappare una risata al pubblico e per comunicare la propria visione della realtà. Dalla fantasia e da un treppiede di legno è nato Pippo, un cane giocoliere, fedele compagno che, nonostante “l’addestramento”, non perde il vizio di lasciare, a modo suo, il segno.
Presso: “Green Park” – Parco Ex Piscine (in caso di maltempo Centro Giovanile, Via Petrocchi)