Signore e signori, bambini e bambine, venite a provare, a giocare con l’aria, uno dei quattro elementi, a cercare di prenderla, imprigionarla, liberarla, sentire e scoprire quanto pesa, ed osservare quello che riesce a fare!!! Aquiloni colorati, ”palloncioni” da gonfiare, maniche a vento draghi, sottomarini, nuvole pesci e farfalle, delle palline-bolas che, ruotando, si librano in volo creando variopinti vortici, e poi un grande telo azzurro-blu cielo: ecco un insieme fantastico di oggetti volanti che riempirà e colorerà la piazza coinvolgendo sia grandi che bambini!!!
Da una fiaba di Enrico Bonavera
Francesca Zoccarato & Matteo Curatella
C’era una volta un Re che amava le piante grasse, una Regina che amava ascoltare la musica a pieno volume, dei servitori che lavoravano con i tappi nelle orecchie a causa della musica e i guanti per non pungersi con le spine delle piante grasse e c’era la Principessina, tanto bella quanto capricciosa: era la campionessa mondiale, primatista straordinaria, inventrice suprema di eccezionali capricci! Al reame non c’era più pace, finché arrivò un istitutore, un tipo bizzarro che non si separava mai dal suo strano retino…
Una storia di amicizia e di crescita, dove gli adulti mostrano le proprie fragilità e i bambini imparano da queste ad essere migliori.
Con Alice Castiglioni – Compagnia T.A.E. Teatro
“Da qualche parte, oltre l’arcobaleno volano uccelli blu ed è lì, proprio lì, che i desideri che hai sempre sognato si realizzano veramente”. Cosa succede quando il blu, il giallo e il rosso giocano a nascondino mischiandosi l’uno con l’altro? Nasce il mondo dei colori, un meraviglioso arcobaleno!
La regina di questo mondo è Malwida, una sovrana saggia ma giovane che ancora non conosce bene i suoi sudditi. Essi, a volte, diventano dispettosi e si prendono gioco di lei pervadendola di emozioni: prima il blu la tranquillizza, poi arriva il giallo che la fa arrabbiare, il rosso infuriare e, infine, il grigio intristire.
Malwida scopre così che ogni colore ci regala un’emozione a cui può collegare un’immagine e un suono. Questo è un mondo nuovo, da scoprire con pazienza e cura, soprattutto quando ci si trova di fronte al più temibile tra i nemici: il nero della paura, del buio e della solitudine.
Ma tutti hanno un punto debole, persino la paura, e Malwida sconfiggerà qualsiasi timore cantando e ballando. In compagnia dei suoi nuovi amici lettori incontrerà nuovi e strani personaggi: il ladro dei colori, il puntino grigio e.. molti altri!
AR.TE.FU.AC
A cura di Snodo Culturale
Signore e signori, bambine e bambini, gli elementi! E che elementi!
Gli unici, irripetibili. Hanno la forza di muovere macchine, ma anche barche intere, sollevare palle più o meno giganti, far cadere ogni ostacolo davanti a loro, trasformarsi in suoni mai sentiti.Gli elementi sono capaci di tutto, hanno la forza per muovere il mondo intero e, mescolati, trasformano le cose e le fanno volare…
Signore e signori, bambine e bambini, venite a provare, a giocare con gli elementi, a cercare di prenderli o osservare quello che riescono a fare! Un’occasione per sperimentare la loro magia anche mescolandoli tra loro e per scoprire e inventare giochi, inventandosi anche qualche personale regola.
Per scoprire il mondo che ci circonda in modo un po’ scientifico, ma anche un po’ poetico, con occhi curiosi e meravigliati, per non restare solo con i piedi per terra ma anche per guardare in alto e sognare.
Con Raffaele Russi, Diego Zanoli, Roberto Boschini.
Le Talpe con le Scarpe escono dalla loro tana per eseguire canzoni piccole con strumenti piccoli per persone piccole. Raccontano storie piccole che riguardano animali di tutte le taglie. Con la scusa di una chitarra e una fisarmonica cantano di fatti interessanti che arrivano da molte parti del mondo.
Alcune loro musiche sono state suggerite da Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Vinicius De Moraes e Roberto Piumini. Altre sono semplicemente state dettate in sogno da un lupastro con la barba.
Età consigliata: dai tre anni.
Con Vladimiro Strinati
Tre fiabe che parlano di cuoche, mamme, mogli, fanciulle audaci che sconfiggono uomini bestiali e sposano principi distratti.
Nella storia di “Panciasfonda” ci troviamo di fronte ad un orco vorace, di buon sangue romagnolo, che preferisce divorare i prodotti della buona cucina, piuttosto che bambini. Ecco allora intervenire la massaia che, stanca dei soprusi dell’omaccio, decide di sconfiggere la sua ingorda voracità con un piatto prelibatissimo: “La Ricotta di Mare”.
In “Barbablù” la giovane eroina ha un ruolo attivo: sfida il parere contrario del padre, si fa beffa dello spietato Barbablù e con audacia libera le sorelle.
Nella fiaba “La Marietta di legno”, variante romagnola di Cenerentola, la protagonista si prende gioco di un principe azzurro un po’ sbadato. Prima di sposarlo lo fa innamorare nascondendogli la sua vera identità.