Giardino dipinto

Giardino dipinto

Compagnia TPO

Intorno ad un cortile di luce colorata che ricorda un tappeto arabeggiante, il pittore curdo Rebwar Saeed ci invita ad entrare nel suo giardino. È un posto speciale, dipinto con i suoi colori preferiti: il giallo (il giardino di terra), il blu (il giardino d’acqua), il verde (il giardino di foglie), il rosso (il giardino dell’amore). È un giardino-gioco dove esplorare la bellezza della natura, i suoi elementi ed il sapore dell’infanzia. Sulla scena due danzatrici, vestite di giallo e di rosso si muovono nello spazio ed interagiscono con immagini che appaiono sul tappeto grazie ad un gioco di proiezioni. Anche i bambini possono “disegnare” il loro giardino camminando o rotolando su questo tappeto sensibile. È un tappeto “magico”, sotto la superficie luminosa ci sono dei sensori collegati ad un computer che reagiscono al tatto.

I quattro giardini colorati si “aprono” con una danza e rivelano gli arabeschi di un giardino orientale. I bambini possono entrare, interagire con i suoni e le immagini ed il gioco si trasforma in esperienza percettiva, in un contatto ludico e originale con le arti.

Dove e quando: Stezzano VENERDÌ 9 GIUGNO ORE 21:30


Compagnia TPO Teatro visivo

Compagnia TPO Teatro visivo, emozionale, immersivo: negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico, le immagini, i suoni, i colori. Grazie all’uso di tecnologie interattive ogni spettacolo si trasforma in un ambiente “sensibile” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer e il pubblico stesso interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura. Gli spettacoli prodotti si caratterizzano per l’uso di proiezioni di grande formato, la creazione di ambienti teatrali immersivi e l’impiego di tecnologie interattive alcune delle quali specificatamente sviluppate dalla compagnia per i propri spettacoli. Negli spettacoli del TPO il ruolo dei performer assume una valenza particolare: grazie agli effetti interattivi i danzatori “dipingono” e “suonano” in scena usando il corpo o il movimento ma soprattutto invitano i bambini ad esplorare lo spazio con un approccio teatrale che privilegia l’uso del corpo e dello sguardo.